Dirigere un’azienda è un compito impegnativo, significa definire una rotta, motivare e spingere i propri collaboratori verso un obiettivo comune e renderli responsabili del loro lavoro. Significa anche pianificare, programmare, monitorare le commesse importanti e gli impegni, simulare scenari di crescita, padroneggiare strumenti di contabilità industriale. In altre parole significa prendere consapevolezza delle proprie competenze gestionali, significa padroneggiare la propria funzione di titolare efficiente.
Scoprire quali sono le qualità necessarie per condurre al successo la propria azienda ha spinto sei dirigenti a seguire il seminario di due giorni proposto dall’Accademia del falegname in collaborazione con la Scuola superiore del Bürgenstock. Non hanno voluto perdere questa opportunità per migliorare competenze e conoscenze professionali; hanno sentito il bisogno di mettersi alla prova e confrontarsi con altri colleghi per trovare soluzioni comuni a problemi comuni. Stimolati da Thomas Scheuermann, consulente aziendale e specialista del settore legno, hanno approfondito i singoli argomenti di studio, applicandoli nel concreto con esercizi pratici.
Il seminario si è rivelato un terreno fertile per lo scambio di esperienze, da imprenditore a imprenditore, che potrebbe anche sfociare in una piattaforma di collaborazione al servizio degli associati. Ne parliamo con Lorenzo Bernasconi e Costantino Shadlou, corsisti e membri di comitato dell’ASFMS Ticino.
- SchreinerZeitung: Quanto è stato importante confrontarsi con altri imprenditori?
- Lorenzo Bernasconi: Molto importante direi, in quanto ci siamo resi conto che grandi o piccoli siamo tutti accomunati dagli stessi problemi. Ne sono nate discussioni con relativi scambi di esperienze e soluzioni interessanti.
- Quali sono allora i problemi emersi e come sono stati affrontati durante il seminario?
- Costantino Shadlou: Di problemi ne sono emersi parecchi e chiaramente tutti con delle proprie peculiarità ma se vogliamo trovare un denominatore comune possiamo trovarlo nella difficoltà quotidiana della gestione dell’imprevisto che va ad incidere sull’efficienza e quindi sui costi e sulla qualità.
- Lo scambio di esperienze ha fatto nascere il desiderio di continuare a confrontarvi anche dopo il seminario con quali obiettivi?
- Shadlou: Sicuramente è nelle intenzioni dei corsisti, nella pratica solo qualcuno si è già confrontato più approfonditamente in modo bilaterale.
- Si potrebbe pensare a un progetto di lavoro per costruire una strategia di crescita comune all’interno dell’associazione?
- Bernasconi: Le basi ci sono. Dobbiamo proporlo e affinare il tutto, ma sicuramente qualcosa in pentola a bollire metteremo.
Il prossimo corso
Montatore: la carta da visita
Il prossimo corso è pensato per i collaboratori che lavorano a contatto con la clientela. L’aspetto rassicurante e la conoscenza dei desideri dei clienti fanno dei montatori gli ambasciatori dell’azienda. Dal primo contatto all’ultimo saluto, il montatore si presenta come un artigiano competente. Il corso avrà luogo venerdì 15 marzo dalle 8 alle 17 al Centro Arca a Gordola. È un’offerta formativa dell’Accademia del falegname promossa in collaborazione con la scuola superiore del Bürgenstock: ideale quale giornata di formazione prevista dal CCL.
Iscrizioni e informazioni: Luca Pedrotta, numero di telefono: 079 310 69 34.
www.hfb.ch